(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela regna anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, dopo aver messo le ali ieri sulla scia dell'incarico a formare un governo a Mario Draghi.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,32%. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 1.815,2 dollari l'oncia, in calo dell'1,00%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,59%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +104 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,58%.
Tra i mercati del europei composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,25%, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e performance modesta per
Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,26%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 24.537 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti
viaggi e intrattenimento (+1,32%),
beni industriali (+0,63%) e
servizi finanziari (+0,58%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
utility (-1,22%),
immobiliare (-0,95%) e
vendite al dettaglio (-0,82%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Pirelli, che vanta un incisivo incremento del 5,72%.
Ben impostata
Fineco, che mostra un incremento dell'1,65%.
Tonica
CNH Industrial che evidenzia un bel vantaggio dell'1,64%.
In luce
Tenaris, con un ampio progresso dell'1,44%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Poste Italiane, che ottiene -1,67%.
Soffre
A2A, che evidenzia una perdita dell'1,65%.
Preda dei venditori
Hera, con un decremento dell'1,60%.
Si concentrano le vendite su
Enel, che soffre un calo dell'1,36%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Autogrill (+2,46%),
Maire Tecnimont (+1,29%),
Avio (+1,16%) e
El.En (+1,07%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -2,43%.
Vendite su
Credem, che registra un ribasso dell'1,64%.
Seduta negativa per
Cerved Group, che mostra una perdita dell'1,59%.
Sotto pressione
MARR, che accusa un calo dell'1,43%.