(Teleborsa) -
Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è oggetto di vendite, seppur con perdite minori. Alta volatilità sul mercato a stelle e strisce, con gli investitori ancora una volta spaventati da un brusco ritorno dell'inflazione negli USA.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,65%. Si abbattono le vendite sull'
oro, che scambia a 1.724,8 dollari l'oncia, in forte calo del 2,55%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 62,48 dollari per barile, in netto calo dell'1,65%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +101 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,75%.
Tra le principali Borse europee pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,67%, in caduta libera
Londra, che affonda del 2,53%, e
Parigi scende dell'1,39%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,93% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 24.821 punti.
Forte nervosismo e perdite generalizzate a Milano su tutti i settori, senza esclusione alcuna.
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
materie prime (-2,79%),
alimentare (-2,73%) e
media (-1,97%).
Ferrari, che mette a segno un +1,16%, è l'
unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saipem, che continua la seduta con -3,17%.
Pesante
Campari, che segna una discesa di ben -3,04 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Telecom Italia, che crolla del 2,51%.
Sensibili perdite per
Leonardo, in calo del 2,44%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Piaggio (+1,49%),
Juventus (+1,47%) e
Mutuionline (+1,03%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
ERG, che prosegue le contrattazioni a -3,18%.
In apnea
Tinexta, che arretra del 3,06%.
Tonfo di
De' Longhi, che mostra una caduta del 2,86%.
Lettera su
doValue, che registra un importante calo del 2,66%.