(Teleborsa) - Giornata “no” per la Borsa USA, con la
crescita dei rendimenti dei Treasury americani che continua a spaventare gli investitori, in risposta alle prospettive di inflazione. Gli addetti ai lavori si aspettano indicazioni in tal senso dal
presidente della Federal Reserve Jerome Powell nel suo intervento odierno al summit del Wall Street Journal.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones segna una in flessione dello 0,87%: sulla stessa linea, giornata negativa per l'
S&P-500, che archivia la seduta a 3.820 punti, in calo dell'1,06%. In discesa il
Nasdaq 100 (-1,4%); con analoga direzione, negativo l'
S&P 100 (-0,91%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti
energia (+2,35%) e
utilities (+0,43%). Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
beni di consumo secondari (-2,00%),
informatica (-1,81%) e
materiali (-1,67%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Exxon Mobil (+3,63%),
Chevron (+1,72%) e
United Health (+1,03%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Walt Disney, che ha chiuso a -2,93%.
Pessima performance per
Home Depot, che registra un ribasso del 2,59%.
Sessione nera per
Johnson & Johnson, che lascia sul tappeto una perdita del 2,16%.
Scivola
IBM, con un netto svantaggio dell'1,88%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Mondelez International (+2,70%),
Facebook (+1,42%),
Gilead Sciences (+1,34%) e
Alphabet (+1,12%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Western Digital, che ha terminato le contrattazioni a -7,36%.
In caduta libera
Tesla Motors, che affonda del 5,87%.
Pesante
Micron Technology, che segna una discesa di ben -5,51 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Seagate Technology, che crolla del 5,31%.