(Teleborsa) - A Wall Street, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.041 punti, mentre, al contrario, si muove in retromarcia l'
S&P-500, che scivola a 3.944 punti. Depresso il
Nasdaq 100 (-2,12%); sulla stessa tendenza, negativo l'
S&P 100 (-0,91%).
Il rendimento del
titolo del Tesoro USA a 10 anni è balzato
oltre quota 1,73%, ai massimi in 14 mesi, spingendo le vendite dei titoli tecnologici ad alta capitalizzazione (che più hanno guadagnato durante la pandemia) e accelerando il passaggio a titoli finanziari e industriali legati all'economia.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
finanziario (+1,48%) e
beni industriali (+0,53%). Nel listino, i settori
energia (-2,94%),
informatica (-1,99%) e
beni di consumo secondari (-1,65%) sono tra i più venduti.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
JP Morgan (+2,79%),
United Health (+2,75%),
Goldman Sachs (+2,00%) e
3M (+1,59%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Exxon Mobil, che prosegue le contrattazioni a -3,35%.
Lettera su
Apple, che registra un importante calo del 2,60%.
Affonda
Chevron, con un ribasso del 2,50%.
Crolla
Microsoft, con una flessione del 2,13%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Stericycle (+2,62%),
Bed Bath & Beyond (+2,10%),
Discovery (+1,33%) e
Expeditors Intern Of Washington (+1,28%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -5,20%.
Vendite a piene mani su
Seagate Technology, che soffre un decremento del 5,01%.
Pessima performance per
Micron Technology, che registra un ribasso del 4,49%.
Sessione nera per
Xilinx, che lascia sul tappeto una perdita del 4,28%.