(Teleborsa) -
Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente che continuano gli scambi sulla parità, attorno al giro di boa. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso.
Sul mercato valutario, prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 59,22 dollari per barile, con un ribasso del 3,80%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,62%.
Tra i mercati del Vecchio Continente incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,22%. Piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,36%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,58%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 26.271 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
utility (+2,43%),
media (+1,95%) e
tecnologia (+1,37%).
Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
telecomunicazioni (-4,77%),
bancario (-2,02%) e
servizi finanziari (-2,02%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di
Amplifon, che mostra un rialzo del 5,83%.
Buoni spunti su
Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio dell'1,96%.
Ben impostata
DiaSorin, che mostra un incremento dell'1,71%.
Tonica
A2A che evidenzia un bel vantaggio dell'1,19%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -3,05%.
Sessione nera per
Moncler, che lascia sul tappeto una perdita del 2,44%.
In caduta libera
Banca Mediolanum, che affonda del 2,36%.
Pesante
Unipol, che segna una discesa di ben -2,33 punti percentuali.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Bff Bank (+2,66%),
Mutuionline (+2%),
IREN (+1,65%) e
Ferragamo (+1,16%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
GVS, che prosegue le contrattazioni a -5,18%.
Seduta drammatica per
FILA, che crolla del 2,79%.
Sensibili perdite per
Technogym, in calo del 2,47%.
In apnea
Saras, che arretra del 2,55%.