(Teleborsa) - Seduta interlocutoria per le principali borse europee penalizzate dai titoli bancari che scontano il
caso dell'hedge fund americano Archegos. La settimana, poi, sarà caratterizzata dalla volatilità dei mercati, in vista delle festività della Pasqua.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,178. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.711,2 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,23%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 61,2 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,64%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,47%, senza slancio
Londra, che negozia con un -0,07%, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,45%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 24.421 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 26.602 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
utility (+2,43%),
media (+1,95%) e
tecnologia (+1,37%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
telecomunicazioni (-4,77%),
bancario (-2,02%) e
servizi finanziari (-2,02%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola
Poste Italiane, con una marcata risalita del 2,18%.
In luce
Telecom Italia, con un ampio progresso dell'1,64%.
Andamento positivo per
Italgas, che avanza di un discreto +1,45%.
Ben comprata
ENI, che segna un forte rialzo dell'1,13%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
CNH Industrial, che continua la seduta con -1,83%.
Sotto pressione
Unicredit, che accusa un calo dell'1,34%.
Scivola
Interpump, con un netto svantaggio dell'1,22%.
In rosso
DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,22%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
GVS (+4,77%),
Biesse (+3,48%),
FILA (+3,21%) e
Esprinet (+2,96%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tinexta, che ottiene -2,41%.
Vendite a piene mani su
Mutuionline, che soffre un decremento del 2,38%.
Pessima performance per
Cattolica Assicurazioni, che registra un ribasso del 2,30%.
Spicca la prestazione negativa di
Sanlorenzo, che scende dell'1,79%.