(Teleborsa) - Partenza sottotono per la borsa di Wall Street come peraltro attesa anticipata dall'andamento debole mostrato dai future statunitensi a causa dell'
ennesima fiammata dei rendimenti dei Titoli di Stato USA. L'aumento del tasso è stato spinto dai progressi nella campagna vaccinale e dall'annunciata maggiore spesa per le infrastrutture, fattori che alimentano i timori di un balzo dell'inflazione da una forte ripresa economica.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones si attesta a 33.113 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l'
S&P-500, che perde lo 0,31%, scambiando a 3.959 punti. In rosso il
Nasdaq 100 (-0,79%); con analoga direzione, poco sotto la parità l'
S&P 100 (-0,41%).
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
finanziario. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
informatica (-0,96%),
utilities (-0,91%) e
energia (-0,71%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Goldman Sachs (+2,27%),
JP Morgan (+1,69%) e
Caterpillar (+1,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intel, che continua la seduta con -1,63%.
In rosso
Apple, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,29%.
Spicca la prestazione negativa di
Microsoft, che scende dell'1,14%.
Nike scende dell'1,12%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Discovery (+5,85%),
Discovery (+4,38%),
Bed Bath & Beyond (+1,76%) e
Baidu (+1,55%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Activision Blizzard, che ottiene -3,24%.
Tonfo di
Citrix Systems, che mostra una caduta del 2,97%.
Lettera su
Broadcom, che registra un importante calo del 2,65%.
Affonda
Tesla Motors, con un ribasso del 2,23%.