(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione del
Credito Valtellinese esaminerà la richiesta del
Credit Agricole,
arrivata nella giornata di ieri, di
rinviare la nomina del board prevista nell'assemblea del 19 aprile, dopo l'esito dell'OPA.
"La richiesta - si legge in una nota - sarà
oggetto di esame da parte del consiglio di amministrazione unitamente ad eventuali ulteriori proposte individuali di deliberazione che dovessero pervenire entro i termini previsti nell'avviso di convocazione dell'assemblea".
Creval ha anche ricordato che per la nomina del consiglio di amministrazione per il triennio 2021-2023 sono state
depositate nei termini previsti nell'avviso di convocazione dell'assemblea
due liste: la prima da parte dell'
azionista DGFD, che detiene una partecipazione pari al 6,15%, mentre la seconda è stata presentata congiuntamente da Arca Fondi SGR, Eurizon Capital, Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management Ireland, Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Pramerica SGR, per conto dei
fondi rispettivamente gestiti, per una partecipazione complessiva pari al 3,305% del capitale.