(Teleborsa) - A due giorni dall'offerta da 20 miliardi di dollari per
Toshiba, arrivata dal fondo d'investimento britannico
CVC Capital Partners, i vertici del gruppo tecnologico giapponese sottolineano che la
proposta d'acquisto è "preliminare e non vincolante" e "non è stata in nessun modo sollecitata o messa a punto da Toshiba".
L'offerta è "condizionata da diverse questioni, dal parere delle Autorità Antitrust competenti alla legge giapponese sul commercio estero, fino al nodo del finanziamento", ha sottolineato il presidente di Toshiba,
Osamu Nagayama. In particolare, "non è previsto che l'operazione proposta sia finanziata soltanto da CVC, anzi, viene indicato che CVC c
ercherà assistenza presso investitori o istituzioni finanziarie e ci aspettiamo che il processo richieda una quantità sostanziale di tempo per la sua complessità".
"È compito del consiglio di amministrazione - conclude il presidente - di agire nell'interesse dell'azienda e degli azionisti. Toshiba esaminerà attentamente la proposta iniziale
quando sarà chiarificata in futuro".