(Teleborsa) - Partenza con segni misti per la borsa di Wall Street, come peraltro attesa, anticipata dall'andamento contrastato mostrato dai future sugli indici a stelle e strisce. L'attenzione degli investitori è in parte concentrata dal settore energetico e dalle ricadute del
grave cyberattacco che ha colpito un maxi operatore di oleodotti USA. A ciò si aggiunge il
rally delle materie prime che sta alimentando i timori che l'inflazione intaccherà il rimbalzo dell'economia statunitense, con ripercussioni anche sui grandi rialzi del mercato azionario.
Sulle prime rivelazioni, il
Dow Jones mostra un rialzo dello 0,45%; mentre, al contrario, l'
S&P-500 rimane a 4.229 punti. Negativo il
Nasdaq 100 (-0,98%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l'
S&P 100 (-0,23%).
Tra le società che hanno annunciato i risultati trimestrali, sotto i riflettori
BioNTech e
Marriott.
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
energia (+2,18%),
materiali (+1,18%) e
finanziario (+0,85%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
informatica (-1,02%),
telecomunicazioni (-0,96%) e
beni di consumo secondari (-0,46%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Chevron (+2,14%),
DOW (+1,88%),
3M (+1,37%) e
Walgreens Boots Alliance (+1,36%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Intel, che ottiene -1,63%.
Sotto pressione
Salesforce.Com, che accusa un calo dell'1,15%.
Scivola
Apple, con un netto svantaggio dell'1,11%.
Si muove sotto la parità
Microsoft, evidenziando un decremento dello 0,90%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
American Airlines (+2,24%),
Tripadvisor (+2,15%),
Cerner (+2,00%) e
Vodafone (+1,50%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
KLA-Tencor, che continua la seduta con -2,86%.
Crolla
Micron Technology, con una flessione del 2,47%.
Vendite a piene mani su
Marriott International, che soffre un decremento del 2,29%.
Pessima performance per
Facebook, che registra un ribasso del 2,29%.