(Teleborsa) -
L'UE si prepara a piazzare il suo primo EU Bond, un rivoluzione per Bruxelles che con questa emissione
debutta sul mercato, per alimentare l'ambizioso programma
Next generation EU e la ripresa economica post pandemia. E contestualmente la Commissione darà oggi il
via libera ai primi cinque PNRR presentati dagli stati membri. Una data "storica" per l'Unione.
La prima emissione dovrebbe riguardare
titoli decennali per un valore compreso
fra 10 e 20 miliardi. La Commissione europea avrebbe infatti dato
mandato ad un pool di banche - Bnp, DZ Bank, HSBC, Morgan Stanley, Imi-Intesa Sanpaolo - di sondare il mercato per il collocamento di un prestito sindacato a 10 anni. Il collocamento dovrebbe essere
collocato oggi stesso in base alle condizioni di mercato.
Questa emissione sarà la
prima di una lunga serie, fino ad 800 miliardi di valore, per finanziare il
Recovery Fund e ripartire le risorse fra gli Stati membri, che con queste risorse, erogate sotto forma di prestiti e sovvenzioni, saranno in grado di portate avanti i loro piani di ripresa e resilienza.
Si prevede che
quest'anno l'UE emetterà ben 80 miliardi di bond, da affiancare alle emissioni di breve termine (EU bills), per coprire le necessità finanziarie maggiorate. A
luglio sono attese altre
due emissioni di Bond, mentre a
settembre saranno collocati
titoli a breve.
Frattanto, la
Commissione europea si appresta oggi a dare il
via libera ai primi cinque Piani nazionali di Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Danimarca e Grecia, mentre quello dell'Italia dovrebbe ricevere l'approvazione il 23 giugno, in occasione della visita della Presidente Ursula von der Leyen a Roma.