(Teleborsa) - All'insegna della
prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,195. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,59%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,20%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +111 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,89%.
Tra le principali Borse europee trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,31%, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,23% a 25.480 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 27.949 punti.
Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); sulla stessa tendenza, sulla parità il
FTSE Italia Star (+0,09%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Buzzi Unicem (+3,93%),
Banca Mediolanum (+2,75%),
Banca Generali (+1,25%) e
CNH Industrial (+1,24%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Inwit, che ottiene -0,74%.
Sostanzialmente debole
Terna, che registra una flessione dello 0,51%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tod's (+3,53%),
Mediaset (+3,44%),
MARR (+2,88%) e
La Doria (+2,37%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
doValue, che ottiene -1,66%.
Seduta negativa per
Zignago Vetro, che mostra una perdita dell'1,06%.
Si muove sotto la parità
Ascopiave, evidenziando un decremento dello 0,97%.
Contrazione moderata per
Saras, che soffre un calo dello 0,91%.