(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. A pesare sul sentiment degli investitori è la possibilità che l'
inflazione aumenti troppo e in maniera non transitoria (con conseguenti reazioni delle banche centrali) olre che i timori sul dilagare della
variante Delta. Intanto, la
produzione industriale della zona euro è
diminuita più delle attese a maggio. Da oltreoceano, sono in arrivo i dati sui prezzi alla produzione di giugno e quelli sulle scorte settimanali di prodotti petroliferi EIA
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,18. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.817,5 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 75,21 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,71%.
Tra i listini europei senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,42%, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 27.633 punti.
Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,26%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+2,02%),
Tenaris (+1,78%),
Saipem (+1,75%) e
Moncler (+1,35%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banco BPM, che prosegue le contrattazioni a -2,02%.
Si concentrano le vendite su
Leonardo, che soffre un calo dell'1,82%.
Vendite su
A2A, che registra un ribasso dell'1,58%.
Seduta negativa per
Recordati, che mostra una perdita dell'1,27%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tinexta (+1,61%),
Banca Ifis (+1,43%),
De' Longhi (+1,33%) e
UnipolSai (+0,94%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Autogrill, che ottiene -2,15%.
Sotto pressione la
Doria, che accusa un calo dell'1,94%.
Scivola
Datalogic, con un netto svantaggio dell'1,48%.
In rosso
Alerion Clean Power, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,33%.