(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con gli investitori che guardano alla
riunione della Federal Reserve, questa settimana, e alle
trimestrali dei big del tech.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,179. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.796,2 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 72,08 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,62%.
Nello scenario borsistico europeo tentenna
Francoforte, che cede lo 0,27%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,30%, e
Parigi è stabile, riportando un moderato -0,11%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,36%, interrompendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 27.682 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Campari (+5,80%),
Moncler (+1,17%),
Italgas (+1,10%) e
Snam (+0,84%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Unicredit, che ottiene -1,62%.
Nexi scende dell'1,31%.
Calo deciso per
Pirelli, che segna un -1,26%.
Sotto pressione
Saipem, con un forte ribasso dell'1,14%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Biesse (+9,00%),
Saras (+1,66%),
Italmobiliare (+1,64%) e
Juventus (+1,35%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
MARR, che continua la seduta con -1,69%.
Si muove sotto la parità
doValue, evidenziando un decremento dello 0,84%.
Piccoli passi in avanti per
FILA, che segna un incremento marginale dello 0,94%.
Giornata moderatamente positiva per
B.F, che sale di un frazionale +0,55%.