(Teleborsa) - Borse europee deboli in chiusura con l'attenzione degli investitori che resta concentrata sulla diffusione della
variante Delta e la possibilità che possa avere un impatto negativo sull'andamento dell'economia mondiale anche alla luce dei
deludenti dati macro cinesi diffusi la vigilia. Attenzione anche alla
difficile situazione in Afghanistan.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,171. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,32%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 67,33 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +104 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,57%.
Tra gli indici di Eurolandia trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,38%, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,28%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,85%; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 28.998 punti.
In Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,74 miliardi di euro, dai 1,75 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 0,38 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,36 miliardi.
A fronte dei 426 titoli trattati, 217 azioni hanno chiuso in ribasso. Per contro 176 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 33 azioni del listino italiano.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri
DiaSorin (+2,74%).
Sostanzialmente tonico
Inwit, che registra una plusvalenza dello 0,97%.
Guadagno moderato per
A2A, che avanza dello 0,61%.
Piccoli passi in avanti per
Prysmian, che segna un incremento marginale dello 0,60%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Stellantis, che ha chiuso a -2,72%.
Pessima performance per
Pirelli, che registra un ribasso del 2,03%.
Seduta negativa per
Banco BPM, che mostra una perdita dell'1,93%.
Sotto pressione
Unicredit, che accusa un calo dell'1,77%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
GVS (+2,06%),
El.En (+1,63%),
Sanlorenzo (+1,50%) e
Juventus (+1,29%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Webuild, che ha chiuso a -3,93%.
Scivola
ENAV, con un netto svantaggio del 2,90%.
Sessione nera per
Banca Popolare di Sondrio, che lascia sul tappeto una perdita del 2,68%.
In caduta libera
CIR, che affonda del 2,64%.