(Teleborsa) - Partenza in cauto rialzo per la borsa di Wall Street e prima dell'
intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio di Jackson Hole, in calendario alle 16 ora italiana.
L'attenzione degli investitori si concentra dunque sul discorso del governatore e sul futuro del
Quantitative easing alla luce anche del dato odierno sull'inflazione USA, inserito all'interno della statistica diffusa nell'ambito del rapporto relativo alle
spese per consumi e redditi personali. Nel dettaglio, si tratta dell'
indice PCE, termometro cruciale dell'inflazione monitorato dalla Federal Reserve per le sue decisioni di politica monetaria. Nel complesso, l'indicatore
è salito del 4,2% su base annua accelerando rispetto al +4% precedente e registrando il dato più alto dal 1991.
Proprio l'accelerazione dei prezzi è uno dei motivi che ha alimentato il recente nervosismo, ovvero la paura che la Fed inizi a ridurre il suo piano di
QE da 120 miliardi di dollari al mese.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 35.283 punti, mentre, al contrario, l'
S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.482 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,18%); come pure, consolida i livelli della vigilia l'
S&P 100 (+0,2%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
energia (+2,17%),
materiali (+0,66%) e
finanziario (+0,63%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Walgreens Boots Alliance (+1,80%),
DOW (+1,51%),
Goldman Sachs (+1,34%) e
Chevron (+1,31%).
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Netflix (+2,00%),
Lam Research (+1,90%),
Nvidia (+1,42%) e
Applied Materials (+1,42%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Moderna, che ottiene -2,52%.
In rosso
Akamai Technologies, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,39%.
Spicca la prestazione negativa di
O'Reilly Automotive, che scende dell'1,33%.
Citrix Systems scende dell'1,05%.