(Teleborsa) -
Piazza Affari prosegue poco mossa assieme alle altre piazze europee, orfane di Londra che è rimasta chiusa per festività. I Future USA danno poche indicazioni sulla partenza di Wall Street dopo che la
Fed ha confermato l'avvio del "tapering" ma non die tassi d'interesse, che resteranno bassi ancora a lungo.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,18. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a 0%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 68,61 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +107 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,65%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piatta
Francoforte, che tiene la parità, si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,32%, e bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,21%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 26.036 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.639 punti.
Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); con analoga direzione, in moderato rialzo il
FTSE Italia Star (+0,59%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+2,18%),
Interpump (+1,77%),
STMicroelectronics (+1,35%) e
DiaSorin (+0,82%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Unicredit, che continua la seduta con -0,92%.
Fiacca
BPER, che mostra un piccolo decremento dello 0,90%.
Discesa modesta per
Recordati, che cede un piccolo -0,68%.
Pensosa
Terna, con un calo frazionale dello 0,66%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Saras (+6,63%),
Alerion Clean Power (+4,50%),
Ferragamo (+3,23%) e
Biesse (+3,04%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
B.F, che continua la seduta con -1,70%.
Calo deciso per
Juventus, che segna un -1,6%.
Sotto pressione
Brunello Cucinelli, con un forte ribasso dell'1,51%.
Soffre
Acea, che evidenzia una perdita dell'1,35%.