(Teleborsa) - Chiudono in rialzo i mercati del Vecchio Continente mentre
gli investitori continuano a interrogarsi sulle prossime mosse delle banche centrali mondiali, mentre l’economia globale inizia a mostrare i primi segnali di affaticamento. La
Federal Reserve per prima potrebbe varare il
tapering, ovvero la riduzione dei sostegni all’economia. La
BCE, la scorsa settimana, ha lievemente ridotto il ritmo di acquisti di titoli. Sullo sfondo resta, poi, l’attenzione sull’andamento della
pandemia e sul suo impatto sulla crescita mondiale.
Sul mercato valutario, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,181. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,1%), raggiunge 70,49 dollari per barile.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,54% a quota +102 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,68%.
Tra le principali Borse europee performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,59%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,58%, e poco mosso
Parigi, che mostra un +0,2%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,93%, a 25.926 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,77% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 28.515 punti.
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,84 miliardi di euro, in calo di 268,2 milioni di euro, rispetto ai 2,11 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,43 miliardi di azioni, rispetto ai 0,57 miliardi precedenti.
Su 439 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 183 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 221. Invariate le rimanenti 35 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+3,92%),
Tenaris (+3,44%),
Banca Generali (+2,67%) e
Pirelli (+2,58%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -4,61%.
Seduta drammatica per
Amplifon, che crolla del 4,19%.
Piccola perdita per
Moncler, che scambia con un -0,98%.
Tentenna
Ferrari, che cede lo 0,86%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Saras (+4,34%),
Sanlorenzo (+4,19%),
ENAV (+2,45%) e
Maire Tecnimont (+2,43%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
GVS, che ha terminato le contrattazioni a -7,95%.
Sensibili perdite per
Tod's, in calo del 6,70%.
In apnea la
Doria, che arretra del 5,59%.
Tonfo di
Esprinet, che mostra una caduta del 3,46%.