(Teleborsa) -
Milano è in calo insieme altre Borse di Eurolandia, mentre giungono segnali di debolezza dai derivati statunitensi che anticipano una
partenza sottotono per la borsa di Wall Street, più tardi. Si prevede una seduta voltatile e con scambi ridotti sui mercati americani nel giorno del
Columbus Day. Intanto gli investitori continuano a monitorare l'andamento dell
'inflazione, spinta dal caro energia e attendono una nuova tornata di
conti trimestrali per verificare lo stato di salute dell'economia a stelle e strisce.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,157. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,86%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,92%.
Tra gli indici di Eurolandia piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,45%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,24%, e tentenna
Parigi, che cede lo 0,33%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,72%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 0,78%, continuando la seduta a 28.327 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Tenaris (+1,86%),
Banca Mediolanum (+1,24%),
ENI (+0,98%) e
Leonardo (+0,90%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Enel, che continua la seduta con -2,85%.
Pesante
Amplifon, che segna una discesa di ben -2,71 punti percentuali.
Seduta drammatica per
DiaSorin, che crolla del 2,41%.
Sensibili perdite per
Azimut, in calo del 2,16%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Acea (+0,81%),
FILA (+0,81%),
Credem (+0,79%) e
Danieli (+0,75%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tinexta, che ottiene -3,74%.
In apnea
Esprinet, che arretra del 3,30%.
Tonfo di
Saras, che mostra una caduta del 3,06%.
Lettera su
Mutuionline, che registra un importante calo del 3,06%.