(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia, con l'attenzione degli investitori rivolta all'
inflazione PCE statunitense in uscita oggi. Se ormai è scontato un nuovo taglio dei tassi da parte della Fed nella riunione di settimana prossima, occorrerà capire quale potrà essere il sentiero dei tassi per il prossimo anno, la cui ulteriore riduzione potrebbe rappresentare un importante supporto ai mercati azionari.
In
Germania, gli ordini all'industria
sono aumentati di +1,5% m/m (contro +0,3% atteso e +2% precedente), trainati dalle grandi commesse (soprattutto in ambito trasporti). In
Italia, ad ottobre
c'è statoun incremento congiunturale delle vendite al dettaglio, il primo dopo tre mesi, che riguarda sia il settore alimentare che quello non alimentare.
Nel terzo trimestre del 2025, il
PIL destagionalizzato è aumentato dello 0,3% nell'
area euro (+0,2% la stima precedente) e dello 0,4% nell'UE, rispetto al trimestre precedente, secondo i dati Eurostat. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il PIL è aumentato dell'1,4% nell'area euro e dell'1,6% nell'UE. Il numero di
occupati è aumentato dello 0,2% nell'area euro (+0,1% la stima precedente) e dello 0,1% nell'UE sempre nel terzo trimestre del 2025, rispetto al trimestre precedente. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, l'occupazione è aumentata dello 0,6% nell'area euro (+0,5% la stima precedente) e dello 0,5% nell'UE.
Tra gli
annunci societari,
Leonardo e la Direzione Nazionale degli Armamenti
hanno firmato un contratto pluriennale, relativo al Supporto Logistico per la flotta di velivoli da trasporto tattico C-27J "Spartan" dell'Aeronautica Militare;
Avio prevede l'assegnazione di nuovi contratti per oltre 600 milioni di euro nel periodo 2026-2027 dopo il Consiglio Ministeriale 2025 degli Stati Membri dell'ESA.
Sostanzialmente stabile l'
euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,166. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,39%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 59,65 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +77 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,47%.
Tra i mercati del Vecchio Continente seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,51%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a +0,16%, e piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,31%.
Sosta sulla parità la
Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 43.606 punti, mentre, al contrario, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 46.303 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,7%); come pure, poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,61%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica
DiaSorin che evidenzia un bel vantaggio del 2,56%. In luce
Nexi, con un ampio progresso dell'1,85%. Andamento positivo per
Stellantis, che avanza di un discreto +1,67% (upgrade a Buy da Intesa e DZ Bank). Ben comprata
Prysmian, che segna un forte rialzo dell'1,56%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
ENI, che ottiene -1,90% (downgrade a Underweight da JPMorgan). Deludente
Italgas, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
Enel, che mostra un piccolo decremento dello 0,69%. Discesa modesta per
Leonardo, che cede un piccolo -0,63%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Fincantieri (+4,18%),
Safilo (+3,46%),
Technogym (+3,27%) e
El.En (+2,48%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Comer Industries, che prosegue le contrattazioni a -1,86%. Calo deciso per
Zignago Vetro, che segna un -1,57%. Pensosa
Acea, con un calo frazionale dell'1,25%. Tentenna
Moltiply Group, con un modesto ribasso dello 0,79%.