(Teleborsa) -
In territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, in attesa delle
indicazioni della Federal Reserve sui tempi del tapering, il graduale ritiro degli acquisti di bond che hanno sostenuto l'economia americana durante tutta la pandemia. Sulla stessa scia rialzista segna la seduta Piazza Affari. Senza direzione intanto l'
S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,158. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.762,2 dollari l'oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 80,95 dollari per barile, in forte calo del 3,53%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +120 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,99%.
Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un moderato +0,03%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,36%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,34%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,69% a 27.378 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 29.816 punti.
In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,47 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,62 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Ferrari (+3,99%),
Exor (+3,42%),
Leonardo (+2,57%) e
Fineco (+2,35%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
DiaSorin, che ha chiuso a -1,47%.
Soffre
ENI, che evidenzia una perdita dell'1,28%.
Preda dei venditori
Tenaris, con un decremento dell'1,28%.
Si concentrano le vendite su
Prysmian, che soffre un calo dell'1,20%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tinexta (+6,90%),
Sesa (+5,15%),
Reply (+4,19%) e
Saras (+3,62%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Alerion Clean Power, che ha chiuso a -3,26%.
Vendite a piene mani su
Bff Bank, che soffre un decremento del 3,13%.
Pessima performance per
ERG, che registra un ribasso del 2,68%.
Sessione nera per
Salcef Group, che lascia sul tappeto una perdita del 2,22%.