(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, in una seduta in cui l'attenzione è ancora rivolta alle
indicazioni provenienti dalle trimestrali. Tra chi ha diffuso i dati questa mattina,
Unipol ha comunicato un utile in crescita a 813 milioni nei 9 mesi 2021,
ERG ha rivisto al rialzo la guidance dopo il balzo dell'utile e
Webuild ha reso noto che ha acquisito 10,5 miliardi di euro di nuovi contratti da inizio anno. Il titolo di Pirelli scambia ai massimi da oltre due anni dopo i risultati trimestrali positivi. Intanto, la
produzione industriale dell'Eurozona
ha superato le attese degli analisti nel mese di settembre.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,144. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,53%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 80,37 dollari per barile, in calo dell'1,50%.
Sale lo
spread, attestandosi a +122 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,95%.
Tra i listini europei senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,43%, e performance modesta per
Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,22%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.625 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.293 punti.
Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,22%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,07%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per
Azimut, che registra un progresso del 3,66%.
Exploit di
Pirelli, che mostra un rialzo del 3,09%.
Bilancio decisamente positivo per
Ferrari, che vanta un progresso dell'1,48%.
Resistente
Nexi, che segna un piccolo aumento dello 0,88%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Telecom Italia, che continua la seduta con -3,75%.
Preda dei venditori
Interpump, con un decremento dell'1,38%.
Contrazione moderata per
Saipem, che soffre un calo dello 0,86%.
Sottotono
ENI che mostra una limatura dello 0,84%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Datalogic (+11,88%),
Fincantieri (+3,01%),
Ferragamo (+2,46%) e
SOL (+2,15%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Credem, che continua la seduta con -2,99%.
Pessima performance per
Esprinet, che registra un ribasso del 2,82%.
Sessione nera per
Saras, che lascia sul tappeto una perdita del 2,60%.
In caduta libera
Webuild, che affonda del 2,22%.