(Teleborsa) -
Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità, mentre aspettano la serie di
dati macroeconomici in arrivo nel pomeriggio dagli Stati Uniti. Sono attesi anche vari interventi di diversi funzionari della
Federal Reserve. Nel frattempo, gli investitori guardano con preoccupazione all’esplosione di contagi da Covid-19 in alcuni Paesi, in particolare Germania e Austria.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,135. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.863,4 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,47%, dopo indiscrezioni stampa secondo cui
l'amministrazione Biden degli Stati Uniti avrebbe chiesto ai paesi grandi consumatori di crude, di considerare l'opzione di
attingere in modo coordinato alle rispettive riserve strategiche, al fine di abbassare i prezzi del petrolio.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +120 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,91%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un moderato +0,06%, resta vicino alla parità
Londra (-0,17%). Piatta
Parigi, che tiene la parità. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,29%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,28%, scambiando a 30.362 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
DiaSorin (+1,28%),
Nexi (+0,79%),
CNH Industrial (+0,72%) e
Pirelli (+0,55%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Recordati, che ottiene -2,32%.
Soffre
ENI, che evidenzia una perdita dell'1,56%.
Preda dei venditori
Tenaris, con un decremento dell'1,55%.
Si concentrano le vendite su
Buzzi Unicem, che soffre un calo dell'1,37%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
De' Longhi (+2,39%),
El.En (+1,41%),
Autogrill (+1,35%) e
Ferragamo (+1,24%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
MARR, che ottiene -4,90%.
Crolla
Caltagirone SpA, con una flessione del 2,22%.
Vendite su
Banca MPS, che registra un ribasso dell'1,92%.
Seduta negativa per
Cementir Holding, che mostra una perdita dell'1,91%.