(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Sul mercato USA prevalgono le vendite per l'
S&P-500 con gli investitori che scontano il timore per una stretta sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve e il rischio di nuovi lockdown a causa dell'aumento dei contagi da Covid-19.
Sul mercato valutario, lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,29%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.783,3 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,18%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,01%.
Lo
Spread peggiora, toccando i +126 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,99%.
Tra i listini europei sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dell'1,11%, poco mosso
Londra, che mostra un +0,15%; soffre
Parigi che evidenzia una perdita dello 0,85%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che lascia sul terreno l'1,62%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 29.466 punti, ritracciando dell'1,65%.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,47 miliardi di euro, in calo del 27,06%, rispetto ai 3,39 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 3,25 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,68 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Nexi (+1,52%),
Buzzi Unicem (+0,78%),
Inwit (+0,71%) e
Unicredit (+0,62%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Telecom Italia, che ha chiuso a -4,72%.
Lettera su
STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,01%.
Affonda
Campari, con un ribasso del 3,79%.
Crolla
Ferrari, con una flessione del 3,78%.
Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap,
Garofalo Health Care raggiunge un +0,68%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Juventus, che ha chiuso a -7,27%.
Vendite a piene mani su
Carel Industries, che soffre un decremento del 5,95%.
Pessima performance per
Sesa, che registra un ribasso del 5,71%.
Sessione nera per
Esprinet, che lascia sul tappeto una perdita del 5,28%.