(Teleborsa) -
Le borse europee avanzano a piccoli passi, mentre la
Borsa di Milano tira il fiato, dopo il rally della vigilia dell'Immacolata. Una seduta caratterizzata da scambi bassi, a causa della chiusura delle banche, e da un sentiment incerto per l'evoluzione della pandemia, anche se i commenti del consulente sanitario della Casa Bianca Antony Fauci sulla non aggressività della variante Omicron hanno prodotto una ventata di ottimismo
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,128. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.786,4 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,53%.
Lo
Spread peggiora, toccando i +134 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,95%.
Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,36%, giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,34%.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 27.048 punti, con uno scarto percentuale dello 0,33%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.625 punti.
In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,23%); pressoché invariato il
FTSE Italia Star (-0,02%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Atlantia (+1,35%),
Telecom Italia (+0,78%),
Banca Generali (+0,56%) e
Enel (+0,53%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che continua la seduta con -2,14%.
Vendite su
STMicroelectronics, che registra un ribasso dell'1,66%.
Seduta negativa per
Unipol, che mostra una perdita dell'1,57%.
Sotto pressione
Saipem, che accusa un calo dell'1,49%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Esprinet (+2,79%),
Carel Industries (+2,71%),
Autogrill (+2,17%) e
Juventus (+2,16%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tod's, che prosegue le contrattazioni a -3,30%.
Affonda
Garofalo Health Care, con un ribasso del 2,54%.
Crolla
Brunello Cucinelli, con una flessione del 2,14%.
Scivola
Danieli, con un netto svantaggio dell'1,44%.