(Teleborsa) -
Si muove all'insegna del rialzo la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resta indietro scambiando vicino ai valori della vigilia. L'attenzione degli investitori resta catalizzata dal dato sull'
inflazione americana, in arrivo, tra poco prima dell'Opening Bell. Ieri, il
presidente della Federal Reserve, Jerome Powell ha confermato tre rialzi dei tassi di interesse, per quest'anno, come atteso
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,136. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.818,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 81,61 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +137 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,29%.
Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,27%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,58%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,42%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.555 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.077 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Iveco Group, con una marcata risalita del 3,94%.
Brilla
Azimut, con un forte incremento (+3,78%) che ha annunciato un utile record nel 2021.
Ottima performance per
Fineco, che registra un progresso del 2,87%.
Exploit di
DiaSorin, che mostra un rialzo del 2,73%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -3,11%.
Soffre
Hera, che evidenzia una perdita dell'1,52%.
Preda dei venditori
STMicroelectronics, con un decremento dell'1,27%.
Si concentrano le vendite su
Moncler, che soffre un calo dell'1,03%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Webuild (+5,65%),
Carel Industries (+4,80%),
Saras (+4,63%) e
Danieli (+3,49%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -4,96%.
In apnea
Brembo, che arretra del 3,71%.
Tonfo di
Ferragamo, che mostra una caduta del 2,56%.
Lettera su
Alerion Clean Power, che registra un importante calo del 2,46%.