(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei orfani tuttavia del faro di Wall Street chiusa per il Martin Luther King Day.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,14. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.818,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,30%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +136 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,29%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,32%, buoni spunti su
Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,91%, e ben impostata
Parigi, che mostra un incremento dello 0,82%. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che ha messo a segno un +0,52%; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 30.189 punti.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,74 miliardi di euro, in calo di 1.154 milioni di euro, rispetto ai 2,89 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,49 miliardi di azioni, rispetto ai 0,57 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri
Tenaris (+2,39%) promossa dagli analisti di Mediobanca.
Tonica
Moncler che evidenzia un bel vantaggio dell'1,55%.
In luce
STMicroelectronics, con un ampio progresso dell'1,54%.
Andamento positivo per
CNH Industrial, che avanza di un discreto +1,49%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -3,12%.
Pensosa
BPER, con un calo frazionale dello 0,97%.
Tentenna
Atlantia, con un modesto ribasso dello 0,92%.
Giornata fiacca per
Hera, che segna un calo dello 0,79%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Mutuionline (+4,52%),
Reply (+4,11%),
Webuild (+3,19%) e
El.En (+3,12%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Carel Industries, che ha archiviato la seduta a -2,52%.
Scivola
ERG, con un netto svantaggio dell'1,64%.
In rosso
doValue, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,58%.
Spicca la prestazione negativa di
Fincantieri, che scende dell'1,41%.