(Teleborsa) -
Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. A pesare sull'andamento dei mercati è l'attesa per la riunione del FOMC della
FED, che inizierà domani, e il
rischio geopolitico con la crisi in Ucraina, che potrebbe
avere un impatto sul già complicato scacchiere energetico europeo. Sul fronte macroeconomico,
l'economia dell'Eurozona ha registrato una performance in chiaroscuro a gennaio 2022. A livello europeo,
occhi puntati sul settore delle telecomunicazioni, in vista del nuovo piano di
TIM e del potenziale accordo tra
Vodafone e Iliad per combinare le rispettive attività in Italia. Sull'andamento di Enel e Snam pesa lo
stacco dei dividendi.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,34%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.837,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,00%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a
+138 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,25% e
l'elezione del presidente della Repubblica che
per ora non è per determinante.
Tra gli indici di Eurolandia sensibili perdite per
Francoforte, in calo dell'1,96%, in rosso
Londra, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,28%, e in apnea
Parigi, che arretra dell'1,92%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,53%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.744 punti, ritracciando del 2,55%.
In netto peggioramento il
FTSE Italia Mid Cap (-2,98%); sulla stessa linea, pessimo il
FTSE Italia Star (-3,17%).
Affondano o perdono terreno
tutte le Blue Chip di Milano.
I più forti ribassi si verificano su
Stellantis, che continua la seduta con -4,61%.
Tonfo di
Pirelli, che mostra una caduta del 4,29%.
Lettera su
Exor, che registra un importante calo del 4,28%.
Spicca la prestazione negativa di
CNH Industrial, che scende del 3,99%.
Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap,
Caltagirone SpA raggiunge un +0,76%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Alerion Clean Power, che ottiene -6,98%.
Affonda
Danieli, con un ribasso del 5,12%.
Crolla
Biesse, con una flessione del 5,09%.
Vendite a piene mani su
Maire Tecnimont, che soffre un decremento del 5,03%.