(Teleborsa) -
Seduta positiva per il mercato americano, dopo due giorni di scambi turbolenti e contraddistinti da grande volatilità. Ottima giornata per i titoli tech, con gli investitori che prendono posizione sulle azioni che sono state più colpite nella scorse sedute, a causa dei timori che la Federal Reserve possa accelerare la normalizzazione monetaria per combattere l'inflazione. Sul fronte macroeconomico,
sono crollate le
domande di mutuo negli Stati Uniti nella settimana al 21 gennaio 2022 (con i tassi che hanno continuato a salire) e
sono aumentate più delle attese le
vendite di case nuove negli Stati Uniti a dicembre.
Tra le aziende che hanno diffuso le
trimestrali prima dell'apertura del mercato, spiccano
Microsoft (che nei conti diffusi ieri sera
ha battuto le attese del mercato su ricavi e utili),
AT&T (che
ha registrato una trimestrale positiva grazie alla performance positiva di Warner Media),
Kimberly-Clark (
ha pubblicato una guidance sui ricavi e sugli utili 2022 più debole del previsto) e
Boeing (
ha accusato una perdita anche a causa dei ritardi nella consegna dei 787). Il produttore di chip
Intel e il big dei veicoli elettrici
Tesla sono in rialzo: entrambi diffondono i conti
dopo la chiusura del mercato.
Il
Dow Jones avanza a 34.600 punti; sulla stessa linea, giornata brillante per l'
S&P-500, che avanza a 4.423 punti.
In netto miglioramento il
Nasdaq 100 (+2,47%); sulla stessa linea, balza in alto l'
S&P 100 (+1,75%). In luce sul listino nordamericano S&P 500 i
comparti informatica (+3,02%),
beni di consumo secondari (+1,78%) e
telecomunicazioni (+1,34%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Microsoft (+4,75%),
Visa (+3,60%),
Intel (+2,30%) e
JP Morgan (+1,87%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Boeing, che prosegue le contrattazioni a -2,97%.
Seduta drammatica per
Verizon Communication, che crolla del 2,95%.
Sotto pressione
3M, che accusa un calo dell'1,58%.
Scivola
Walgreens Boots Alliance, con un netto svantaggio dell'1,34%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Mattel (+9,18%),
Moderna (+7,09%),
Broadcom (+5,95%) e
Nvidia (+5,70%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Garmin, che prosegue le contrattazioni a -10,69%.
Sensibili perdite per
Discovery, in calo del 6,74%.
In apnea
Discovery, che arretra del 6,33%.
Tonfo di
Automatic Data Processing, che mostra una caduta del 6,09%.