(Teleborsa) -
Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta in forte ribasso, sull'onda delle vendite sui titoli di Stato che spinge in alto i rendimenti
ampliando lo spread. I mercati del Vecchio Continente proseguono la scia negativa della vigilia dopo che
la BCE si è mostrata più aggressiva in materia di politica monetaria.
A Piazza Affari focus su
Intesa Sanpaolo che prevede un
utile al 2025 a 6,5 miliardi di euro ed una distribuzione ai soci di oltre 22 miliardi.
ENI, invece, ha annunciato la
partenza dell'IPO della controllata norvegese Var Energi.
Sul mercato valutario, lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,36% in attesa del
rapporto mensile sul lavoro americano. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.810,9 dollari l'oncia.
Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,04%: il prezzo supera i 92 dollari a Londra e i 91 a New York.
Sale lo
spread, attestandosi a +148 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,63%.
Tra i mercati del Vecchio Continente in caduta libera
Francoforte, che affonda dell'1,51%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dello 0,91%. A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-1,86%), che ha toccato 26.586 punti; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.960 punti, in forte calo dell'1,78%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per i petroliferi, grazie al balzo del greggio:
Tenaris avanza di un discreto +1,47%. Tonico
ENI, che registra una plusvalenza dello 0,68%.
Guadagno moderato per
Fineco, che avanza dello 0,64%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Poste Italiane, che prosegue le contrattazioni a -6,20%.
Pesante
Stellantis, che segna una discesa di ben -4,96 punti percentuali.
Soffre
CNH Industrial, che evidenzia una perdita del 3,93%.
Seduta drammatica per
Leonardo, che crolla del 3,37%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Saras (+10,34%),
Sanlorenzo (+5,58%),
Italmobiliare (+1,10%) e
De' Longhi (+0,97%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Salcef Group, che ottiene -4,88%.
Sensibili perdite per
Unieuro, in calo del 3,56%.
In apnea
Biesse, che arretra del 2,88%.
Tonfo di
Sesa, che mostra una caduta del 2,78%.