(Teleborsa) - Borse europee negative nel primo pomeriggio dopo che il dato sull'inflazione USA, balzata sui massimi dal 1982, ha alimentato aspettative di una stretta monetaria più aggressiva di quanto stimato, da parte della Federal Reserve.
Sul mercato valutario, in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,30%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.828,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,06%.
Lo
Spread peggiora, toccando i +158 punti base, con un aumento di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,80%.
Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso
Francoforte, che mostra un -0,14%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,22%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,82%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,21% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,22%, scambiando a 29.446 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Telecom Italia, con un forte incremento (+2,97%).
Ottima performance per
Unicredit, che registra un progresso del 2,73%.
Exploit di
CNH Industrial, che mostra un rialzo del 2,48%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nexi, che ottiene -4,81%.
Pesante
Ferrari, che segna una discesa di ben -2,46 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Moncler, che crolla del 2,30%.