(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, la peggiore borsa europea nella giornata odierna, dopo la corsa di ieri, mentre continua a non essere vicina una soluzione alla guerra in Ucraina. La
Banca centrale europea (BCE)
ha comunicato che ridurrà più rapidamente del previsto gli acquisti di asset (ricalibrando il calendario degli acquisti APP), con inflazione galoppante che ora è vista come probabilmente più persistente. La presidente
Christine Lagarde ha cercato comunque di rassicurare i mercati, affermando che la "decisione è condizionale e non stiamo accelerando in nessun modo". "La riunione BCE di oggi si è complessivamente risolta con un tentativo di mettere insieme le istanze dei falchi e delle colombe con un risultato che risulta essere
mediamente più hawkish", ha commentato Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di
Intermonte.
Intanto, anche
Wall Street mostra un andamento negativo. Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,1. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.996,7 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 110,3 dollari per barile.
Sale molto lo
spread, raggiungendo +164 punti base, con un deciso aumento di 22 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,90%.
Tra gli indici di Eurolandia crolla Francoforte, con una flessione del 2,93%, calo deciso per Londra, che segna un -1,27%, e vendite a piene mani su Parigi, che soffre un decremento del 2,83%.
A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso del 4,20%; sulla stessa linea, e' stato venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 24.993 punti.
In forte calo il
FTSE Italia Mid Cap (-2,42%); con analoga direzione, pesante il
FTSE Italia Star (-1,95%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,1 miliardi di euro, in calo di 1.481,6 milioni di euro, rispetto ai 4,58 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 1,21 miliardi di azioni, rispetto ai 1,37 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Telecom Italia, con un forte incremento (+3,26%).
Buoni spunti su
Tenaris, che mostra un ampio vantaggio dell'1,57%.
Ben impostata
Leonardo, che mostra un incremento dell'1,49%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -11,04%.
Pessima performance per
Iveco Group, che registra un ribasso del 7,68%.
Sotto pressione
Intesa Sanpaolo, con un forte ribasso del 7,61%.
Sessione nera per
BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 7,49%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Saras (+3,53%),
Antares Vision (+2,56%),
Sanlorenzo (+1,69%) e
Alerion Clean Power (+1,39%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
De' Longhi, che ha chiuso a -7,16%.
In perdita
Biesse, che scende del 6,91%.
Soffre
Banca Ifis, che evidenzia una perdita del 6,23%.
Pesante
OVS, che segna una discesa di ben -5,96 punti percentuali.