(Teleborsa) -
Piazza Affari recupera dai minimi dell'esordio,, complice anche la revisione al rialzo del
dato del PIL, mentre si muovono in calo le altre principali Borse europee, in attesa dei dati dell'inflazione.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,074. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.855,8 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell'1,63%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +195 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,98%.
Nello scenario borsistico europeo discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,25%,
Londra avanza dello 0,56%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,46%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 24.781 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.061 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,19%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+4,56%),
BPER (+2,79%),
ENI (+1,86%) e
Saipem (+1,22%).
Le più forti vendite su
Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -2,20%.
Debole
Ferrari, con un decremento dell'1,95%.
Vendite su
Amplifon, che soffre un calo dell'1,31%.
In rosso
Snam, che registra un ribasso dell'1,03%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tinexta (+7,76%),
Mutuionline (+1,46%),
Banca MPS (+1,29%) e
Autogrill (+1,13%).
La peggiore è
Sanlorenzo, che cede il 3,17%.
In perdita
Antares Vision, che scende del 2,73%.
Seduta negativa per
Ariston Holding, che mostra una perdita dell'1,82%.
Sotto pressione
Sesa, che accusa un calo dell'1,31%.