(Teleborsa) - Giornata difficile per i mercati asiatici, che tornano a scontare le ansie relative ad una recessione, alla crescita dell'inflazione ed alle politiche delle banche centrali. Ieri, le borse dell'Estremo Oriente avevano festeggiato il ritiro di alcune restrizioni Covid per l'ingresso in Cina.
Scambi in ribasso per la Borsa di
Tokyo, che accusa una flessione dello 0,97% sul
Nikkei 225, mentre l'indice Topix ha ceduto lo 0,93%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea
Seoul (-1,53%).
In rosso anche le borse cinesi: giornata negativa per
Shenzhen, in calo dell'1,61%, assieme a Shanghai, che perde l'1,06%. DStessa performance per Taiwan (-1,12%).
Fra i mercati che chiuderanno più tardi gli scambi, pessimo il mercato di
Hong Kong (-1,84%), mentre fanno poco meglio Bangkok (-0,69%) e Jakarta (-0,68%). In positivo viaggiano Kuala Lumpur (+0,06%) e Singapore (+0,38%).
Poco sotto la parità
Mumbai (-0,49%); sulla stessa linea, negativo
Sydney (-0,81%).
Seduta sostanzialmente invariata per l'
Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,19%. Debole la giornata per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un calo dello 0,21%. Sostanzialmente invariata la seduta per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia 0,23%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,84%.