(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo un avvio sulla parità. La giornata è priva di spunti significativi, vista l'assenza di dati macroeconomici e con il grosso della stagione delle trimestrali alle spalle. A peggiorare un po' il clima rispetto ai primi scambi
è arrivato il dato di luglio del
leading indicator Ocse; l'Italia si è assestata a 98,7 punti, evidenziando una crescita che continua a perdere slancio.
Gli investitori sono
in attesa dei dati sull'inflazione statunitense di domani, con il consensus che prevede una lettura a luglio a 8,7% in calo rispetto al 9,1% di giugno. Dopo il forte report sul mercato del lavoro di venerdì scorso, quando sono state aggiunte oltre 500 mila buste paga non agricole, il dato sui prezzi al consumo aiuterà a delineare il
percorso di rialzo dei tassi della FED.
"Riteniamo che l'inflazione core rallenterà su base mensile rispetto al dato allarmante del mese scorso. Tuttavia, ci aspettiamo che un altro robusto dato dell'IPC core e l'aumento del costo unitario del lavoro riaffermino la
forza delle pressioni inflazionistiche sottostanti", hanno scritto in una nota Tiffany Wilding e Allison Boxer, US Economist di PIMCO.
In mattinata sono stati diffusi alcuni risultati interessanti da parte di
colossi svizzeri e tedeschi.
Dufry ha
registrato un balzo dei ricavi nel primo semestre 2022 e affermato che prosegue l'operazione di fusione con Autogrill.
Munich Re ha
confermato i target sugli utili 2022 nonostante il calo del profitto nel secondo trimestre, guidato dalle perdite sigli investimenti.
Continental ha
riaffermato l'outlook annuale nonostante un primo semestre difficile, su cui hanno pesato l'aumento dei costi e i problemi alla supply chain.
Significativo il balzo in Borsa di
Rai Way, che beneficia di
speculazioni sull'avanzamento dell'
operazione con EI Towers, un dossier che si era raffreddato con la crisi di governo. Si potrebbe arrivare alla nascita del gigante tricolore delle torri televisive.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,022. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.791,3 dollari l'oncia. Forte rialzo per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell'1,53%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +210 punti base, con il rendimento del
BTP decennale che si posiziona al 2,97%.
Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,38%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,52%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 24.740 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,59%); come pure, in discesa il
FTSE Italia Star (-1,02%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
BPER (+1,43%),
Telecom Italia (+1,08%),
Generali Assicurazioni (+1,00%) e
Mediobanca (+0,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -2,39%.
Sotto pressione
Hera, che accusa un calo dell'1,83%.
Scivola
Interpump, con un netto svantaggio dell'1,79%.
In rosso
Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,41%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Rai Way (+6,69%),
Mfe A (+1,78%),
GVS (+1,40%) e
Piaggio (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
De' Longhi, che ottiene -3,07%.
Tonfo di
Carel Industries, che mostra una caduta del 2,51%.
Lettera su
Salcef Group, che registra un importante calo del 2,35%.
Scende
Cementir Holding, con un ribasso del 2,16%.