(Teleborsa) -
Bilancio negativo per le principali borse europee e per la borsa di Milano. I mercati scontano le
incertezze relative al mercato del gas e la prospettiva di una guerra economica lunga con la Russia. La UE si prepara ad imporre un
tetto al prezzo del gas, mentre Mosca conferma che bloccherà le consegne di gas alla UE. Occhi puntati anche sulla riunione della
BCE domani.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 0,989. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,46%.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,81% a quota +228 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,86%.
Tra i listini europei fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,34%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,5%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,35%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 21.446 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 23.393 punti.
Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,43%; sulla stessa linea, in rosso il
FTSE Italia Star (-1,15%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di
Enel, che mostra un rialzo del 2,08%.
Su di giri
Saipem (+2,08%).
Acquisti a piene mani su
Hera, che vanta un incremento del 2,05%.
Buoni spunti su
A2A, che mostra un ampio vantaggio dell'1,98%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amplifon, che ottiene -2,40%.
Sotto pressione
Unicredit, con un forte ribasso dell'1,70%.
Soffre
Nexi, che evidenzia una perdita dell'1,67%.
Preda dei venditori
Campari, con un decremento dell'1,36%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
ERG (+5,50%),
IREN (+3,14%),
Alerion Clean Power (+2,20%) e
Ferragamo (+1,05%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
GVS, che ottiene -6,67%.
Vendite a piene mani su
Seco, che soffre un decremento del 3,84%.
Pessima performance per
Intercos, che registra un ribasso del 3,13%.
Sessione nera per
Reply, che lascia sul tappeto una perdita del 3,00%.