(Teleborsa) - Wall Street prosegue la sessione all'insegna della debolezza, scontando maggiori probabilità di un rialzo incisivi die gtassi da parte della fed, dopo una serie di dati economici non troppo negativi. Il
Dow Jones scambia in pari a 31.192 punti, mentre cede alle vendite l'
S&P-500, che retrocede a 3.933 punti. In rosso il
Nasdaq 100 (-0,87%); con analoga direzione, in lieve ribasso l'
S&P 100 (-0,45%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
sanitario (+1,30%) e
finanziario (+1,23%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
energia (-1,91%),
utilities (-1,91%) e
informatica (-1,57%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
United Health (+3,34%),
JP Morgan (+2,49%),
Boeing (+2,24%) e
Goldman Sachs (+2,10%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Salesforce, che ottiene -2,19%.
In perdita
Microsoft, che scende del 2,03%.
Seduta negativa per
IBM, che mostra una perdita dell'1,61%.
Sotto pressione
Chevron, che accusa un calo dell'1,28%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Netflix (+7,46%),
Okta (+3,34%),
Illumina (+3,28%) e
Align Technology (+2,93%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Adobe Systems, che prosegue le contrattazioni a -16,54%.
Pesante
Autodesk, che segna una discesa di ben -3,12 punti percentuali.
Seduta negativa per
Splunk, che scende del 2,78%.
Sensibili perdite per
Zscaler, in calo del 2,65%.