(Teleborsa) -
Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, che sovraperforma rispetto alla buona giornata delle borse europee, che si dimostrano indifferenti alle dimissioni del primo ministro inglese Liz Truss. La Borsa di Milano è trascinata dai titoli
energetici, in scia al rialzo del prezzi del greggio. Balzano
Saipem, dopo
l'aggiudicazione di un maxi-contratto dal valore di circa 4,5 miliardi di dollari da Qatargas, e
Brunello Cucinelli, dopo i
conti migliori delle attese e il rialzo della guidance sul fatturato per il 2022.
Salgono anche le
banche, in attesa delle
trimestrali di settimana prossima, con gli analisti di
Equita che si aspettano che il terzo trimestre "possa essere un altro buon trimestre dal punto di vista operativo, supportato dal beneficio a NII dall`aumento dei tassi di interesse".
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 0,983. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.643,1 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,99%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +233 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il rendimento del
BTP a 10 anni si attesta al 4,72%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,20%, si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,27%, e buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,76%.
Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 21.702 punti, mentre, al contrario, depressa nel finale il
FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 23.330 punti. Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+1,17%); come pure, in denaro il
FTSE Italia Star (+0,96%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,3 miliardi di euro, in deciso ribasso (-29,84%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,86 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,39 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+12,96%),
Amplifon (+4,88%),
DiaSorin (+2,38%) e
STMicroelectronics (+2,29%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Enel, che ha terminato le contrattazioni a -0,99%.
Discesa modesta per
Banca Generali, che cede un piccolo -0,59%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Brunello Cucinelli (+10,15%),
Seco (+5,54%),
Antares Vision (+3,52%) e
De' Longhi (+2,97%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Ascopiave, che ha chiuso a -4,24%.
Lettera su
GVS, che registra un importante calo del 2,08%.
Sotto pressione
Piaggio, con un forte ribasso dell'1,82%.
Soffre
Sanlorenzo, che evidenzia una perdita dell'1,71%.