(Teleborsa) -
Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo
CIR), ha registrato
ricavi consolidati pari a 1.165,6 milioni di euro nei
primi nove mesi del 2022, in crescita del 17,7% rispetto ai primi nove mesi del 2021. L'incremento del fatturato è riconducibile alla crescita dei volumi di produzione (+3,4%), all'adeguamento dei prezzi di vendita agli incrementi dei costi delle materie prime e all'evoluzione dei tassi di cambio (a
tassi di cambio costanti l'incremento dei ricavi sarebbe dell'11,7%).
Tutte le aree geografiche sono in crescita: +7,4% in Europa, +30,6% in Nord America (+17,4% a cambi costanti), +57,4% in Sud America (+19,8% a cambi costanti, al netto dell’inflazione dell'Argentina), +27,9% in Asia (+17,6% a cambi costanti). L'andamento del
terzo trimestre è stato particolarmente positivo (+29,4%), anche a cambi costanti (+21%).
L'
EBITDA è aumentato a 151,3 milioni di euro, rispetto a 144,1 milioni nei primi nove mesi del 2021 (+5%). L'
utile netto è ammontato a 33 milioni di euro (nel 2021 il risultato netto è stato pari a 24,3 milioni per le attività operative in continuità e -2 milioni comprese le attività cessate). L'attività ha generato un
free cash flow positivo per 31,6 milioni di euro (25,1 milioni nel 2021). L'
indebitamento netto (ante IFRS 16) è sceso a 219,7 milioni di euro al 30 settembre 2022, rispetto ai 258,2 milioni al 31 dicembre 2021.
Assumendo che non ci siano ulteriori fattori di grave deterioramento dello scenario macroeconomico e produttivo, il gruppo Sogefi prevede di conseguire
per l'intero esercizio 2022 un risultato operativo, escludendo gli oneri non ricorrenti,
almeno in linea con quello registrato nel 2021.