(Teleborsa) - Dopo essere diventata un punto di
riferimento in Italia come System Integrator nei settori ICT (Information Communication Technology) & Audio/Video,
Impianti è pronta per
accelerare il percorso di diversificazione già avviato, puntando in particolare su soluzioni per il settore Healthcare ed equipaggiamenti per il settore Difesa. Per incrementare la base clienti e la gamma di prodotti offerti servono però nuove risorse e proprio per questo la società
ha scelto di quotarsi a Piazza Affari, e più in particolare
su Euronext Growth Milano (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. La data di inizio delle negoziazioni è il 16 dicembre 2022.
"Con le giuste risorse
possiamo fare molto di più negli ambiti innovativi, che ad oggi non sono il nostro core business - ha spiegato a Teleborsa il CEO e fondatore
Simone Lo Russo - E inoltre le tecnologie e gli equipaggiamenti nell'ambito della Difesa e dell'Healthcare si inseriscono in diversi pillar dei fondi PNRR e i fondi Next Generation EU". "Entrambe le nuove divisione sono state lanciate nel 2022 e stanno già ottenendo in questi ultimi mesi adeguati riconoscimenti dal mercato - ha aggiunto - Le abbiamo inserite in
un'ottica di diversificazione del nostro business, che stiamo già portando avanti - ad esempio - diventando distributori del più importante sistema anti drone americano".
L'andamento del businessNel 2021
Impianti ha realizzato
ricavi per 9,8 milioni di euro, un
EBITDA pari a 1 milione di euro (EBITDA Margin al 10%) e un
risultato netto di 560 mila euro. Nel primo semestre del 2022 ha realizzato ricavi per 5,3 milioni di euro, un EBITDA pari a 77 mila euro e un risultato netto di 15 mila euro. La società evidenzia che storicamente l'andamento del business è soggetto a
forte stagionalità dei risultati concentrati nell'ultimo trimestre, quando le
pubbliche amministrazioni centrali (il principale cliente in termini di fatturato), hanno come termine perentorio per l’utilizzo dei fondi il 31/12 e intensificano la pubblicazione di gare pubbliche.
Guardando all'incidenza dei
primi 10 clienti sul totale dei ricavi, è possibile notare come nel 2021 sia stata di circa 65%. In particolare, il primo cliente (un ente della Pubblica Amministrazione) ha avuto un'incidenza del 26% e il secondo (settore della telefonia.) del 23%. I
settori in cui operano maggiormente i clienti sono Telecomunicazioni, Sanità, Bancario e Industria.
L'approccio con i clientiI clienti di Impianti sono in tutta Italia e sono
società corporate multinazionali attive in svariati settori e che hanno budget di spesa importanti e un'ottica di sviluppo del business continuo. Nell'ambito della pubblica amministrazione lavora con la
Presidenza del Consiglio, buona parte dei Ministeri, enti previdenziali e primarie società pubblico-private. "Su questi clienti riusciamo a fare vendite ricorrenti, perché le loro esigenze sono molto diversificate e noi le seguiamo con un'offerta in continuo miglioramento e che racconta qualcosa di nuovo", ha sottolineato Lo Russo.
"Noi siamo un
integratore proattivo, ovvero siamo un naturale business developer - ha aggiunto - Al grande cliente dimostriamo quali sono le soluzioni e questo è un elemento molto apprezzato, rispetto a un integratore che è reattivo, ovvero riceve una richiesta e la asseconda". In altre parole, il punto di forza di Impianti è assistere il cliente con una
modalità consulenziale, creando un rapporto che va oltre quello del cliente-fornitore. Inoltre, la società fa
scouting di prodotti in giro per il mondo per diventare distributore esclusivo di vari vendor.
La spinta dell'IPOIn fase di collocamento, Impianti
ha raccolto circa 2 milioni di euro (in caso di eventuale esercizio integrale dell'opzione Greenshoe concessa a Integrae SIM) e ha già una strategia ben chiara per il loro utilizzo. "
Una parte è destinata alla crescita per linee interne e in particolare per il potenziamento della struttura organizzativa attraverso la crescita di figure manageriali, per dare ai vertici la possibilità di essere più liberi di poter sviluppare il business - ha detto Lo Russo - Abbiamo già inserito il responsabile marketing e il CFO e andremo avanti su questo potenziamento della struttura interna".
"La
maggior parte dei proventi sarà però utilizzata per le acquisizioni - ha aggiunto - Stiamo
già analizzando alcune società target per rafforzare la nostra presenza sul territorio e lanceremo anche un
franchising nel nostro settore. Abbiamo già diversi partner in Italia che si occupano dell'execution e delle installazione fisiche. Ora li trasformeremo in un "network Impianti" che presidierà il territorio su base provinciale, anche per essere vicini a dove arriveranno i fondi del PNRR e poter seguire i clienti da molto più vicino". I franchisee beneficeranno del know-how di Impianti, delle condizioni economiche e dell'ampia gamma di prodotti e dell'offering complessivo.
Le
realtà valutate per l'M&A sono: società con potenziale tecnico e commerciale nei settori AV, Cyber Security e sviluppo software; società operanti nella produzione di dispositivi (o parti di essi) così da poter proporre sul mercato prodotti e soluzioni con marchio Impianti in diversi settori quali la telemedicina, le telecomunicazioni e la sicurezza informatica; società operanti nel settore della robotica.