(Teleborsa) -
Rosso per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, in accordo con gli altri mercati europei, che accusano perdite consistenti. Nel frattempo, i mercati americani confermano una pessima performance, con l'
S&P-500 che scivola del 2,00%, dopo che i dati macroeconomici americani migliori delle attese, diffusi oggi prima dell'avvio di Wall Street, hanno rafforzato la visione di una Federal Reserve aggressiva che non rallenterà il passo della stretta monetaria.
Nel dettaglio, il
PIL del terzo trimestre è stato rivisto al rialzo al 3,2% nella lettura finale, superando anche le aspettative del mercato; il dato PCE sull'inflazione è aumentato nel terzo trimestre del 4,3%, e le
nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono cresciute, seppur ad un ritmo più basso rispetto alle stime del consensus.
L'ipotesi di un proseguimento della stretta monetaria da parte della banca centrale americana ha
galvanizzato il biglietto verde. L'
Euro / Dollaro USA chiude sui valori della vigilia a 1,059. Vendite diffuse sull'
oro, che continua la giornata a 1.795,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,2%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +210 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,46%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dell'1,30%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,42%; soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,95%. Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,24%, mentre, al contrario, balzo del
FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata a 26.120 punti.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,46 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,59 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,45 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,41 miliardi.
Saipem, che mette a segno un +0,69%, è l'
unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -4,52%.
Preda dei venditori
STMicroelectronics, con un decremento del 3,59%.
Si concentrano le vendite su
Stellantis, che soffre un calo del 3,07%.
Vendite su
Amplifon, che registra un ribasso del 2,34%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Juventus (+3,59%),
Mutuionline (+3,34%),
Rai Way (+1,96%) e
Luve (+1,72%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Industrie De Nora, che ha terminato le contrattazioni a -2,78%.
Seduta negativa per
Technogym, che mostra una perdita del 2,18%.
Sotto pressione
Reply, che accusa un calo del 2,08%.
Scivola
Webuild, con un netto svantaggio dell'1,77%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Giovedì 22/12/2022 08:00
Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso -0,2%; preced. 0,2%)
10:00
Italia: Fatturato industria, mensile (preced. -1,2%)
11:00
Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. -3,5%)
11:00
Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 27,7%)
14:30
USA: PIL, trimestrale (atteso 2,9%; preced. 2,9%).