(Teleborsa) - Si muovono al rialzo i listini azionari europei con gli investitori che guardano alla stagione delle trimestrali, in attesa di nuove indicazioni macroeconomiche dagli Stati Uniti. Nel pomeriggio sono attesi gli ordini di beni durevoli ed il dato del PIL relativo al quarto trimestre. Il sentiment di cautela sullo sfondo resta in vista della prossima settimana quando ci saranno le riunioni di Fed e BCE.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,09. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,60%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 80,56 dollari per barile con gli investitori che aspettano la riunione dell'Opec+ la prossima settimana.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,99%.
Tra i mercati del Vecchio Continente incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio
Londra, che negozia con un +0,16%; bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,57%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,70% a 26.055 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 28.239 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
STMicroelectronics, con un forte incremento (+7,32%) sulla scia dei conti di bilancio.
Buona performance per le banche:
Fineco cresce del 2,10%. Sostenuta
Unicredit, con un discreto guadagno dell'1,57%. Sostanzialmente tonico
Intesa Sanpaolo, che registra una plusvalenza dell'1,26%.
Focus su
TIM nel giorno in cui si tiene il
nuovo incontro tra azionisti e governo.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
ERG, che ottiene -1,91%.
Sostanzialmente debole
Campari, che registra una flessione dell'1,43%.
Si muove sotto la parità
Hera, evidenziando un decremento dell'1,21%.
Contrazione moderata per
Prysmian, che soffre un calo dello 0,86%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tod's (+5,37%),
Intercos (+2,83%),
Banca MPS (+2,66%) e
Mfe B (+1,60%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cembre, che prosegue le contrattazioni a -1,95%.
Sotto pressione
Credem, che accusa un calo dell'1,81%.
Scivola
ENAV, con un netto svantaggio dell'1,66%.
Sottotono
Webuild che mostra una limatura dello 0,89%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Giovedì 26/01/2023 09:00
Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 12,5%; preced. 12,67%)
14:30
USA: PIL, trimestrale (atteso 2,6%; preced. 3,2%)
14:30
USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,5%; preced. 1%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 205K unità; preced. 190K unità)
14:30
USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 2,5%; preced. -2,1%).