(Teleborsa) -
Giornata negativa le principali Borse europee. A Wall Street, l'
S&P-500 prosegue le contrattazioni in calo. Le banche centrali saranno al centro della scena mercoledì e giovedì: la Fed dovrebbe annunciare un rialzo di 25 punti base dei tassi sui Fed Funds e la BCE dovrebbe alzare di 50 punti il tasso sui depositi, mentre la Banca d'Inghilterra lo dovrebbe portare al 4%.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,087: fiaccato dall'inflazione spagnola in aumento a sorpresa e dal PIL tedesco sotto le attese degli analisti. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,98%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +192 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,19%.
Tra gli indici di Eurolandia ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,29%, e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,38%, mentre, al contrario, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 28.636 punti.
In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,83%); sulla stessa tendenza, in rosso il
FTSE Italia Star (-0,94%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,1 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,29 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+4,64%),
Recordati (+1,20%),
Saipem (+1,15%) e
Inwit (+0,90%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -3,17%.
Seduta negativa per
Interpump, che mostra una perdita del 2,22%.
Sotto pressione
Hera, che accusa un calo del 2,07%.
Scivola
Iveco, con un netto svantaggio dell'1,61%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Banca MPS (+6,20%),
Cementir Holding (+4,60%),
Luve (+3,46%) e
Banca Ifis (+3,09%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Maire Tecnimont, che ha archiviato la seduta a -4,30%.
Scende
Safilo, con un ribasso del 4,07%.
Crolla
Salcef Group, con una flessione del 4,07%.
In rosso
MARR, che evidenzia un deciso ribasso del 3,03%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Lunedì 30/01/2023 09:00
Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 4,9%; preced. 5,7%)
09:00
Spagna: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,32%)
09:00
Spagna: Vendite dettaglio, annuale (preced. -0,5%)
10:00
Germania: PIL, trimestrale (atteso 0%; preced. 0,5%)
11:00
Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -20,9 punti; preced. -22,1 punti).