(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dopo la correzione del mercato azionario statunitense, la vigilia, con i timori di ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
A Piazza Affari
schiva le vendite Iveco grazie ai
risultati di bilancio annunciati prima dell'avvio delle contrattazioni.
Trimestre record per illimity il cui utile annuale supera 75 milioni.
Debutto sprint per Eurogroup, prima quotazione dell'anno su Euronext Milan.
Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,23%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.863,7 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,42%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +176 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,08%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte scende dello 0,92%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,34%; pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,56%. A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 27.422 punti, con uno scarto percentuale dello 0,30%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.673 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri
Iveco (+14,36%).
Ben impostata
Enel, che mostra un incremento del 2,40%.
Tonica
Leonardo che evidenzia un bel vantaggio del 2,21%.
Si muove in modesto rialzo
ENI, evidenziando un incremento dell'1,30%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Nexi, che continua la seduta con -2,35%.
Calo deciso per
Banca Generali, che segna un -2,35%.
Sotto pressione
Amplifon, con un forte ribasso dell'1,99%.
Soffre
Ferrari, che evidenzia una perdita dell'1,96%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Luve (+5,80%),
Banca Ifis (+2,96%),
Bff Bank (+2,64%) e
Industrie De Nora (+1,44%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Illimity Bank, che prosegue le contrattazioni a -5,37%.
Crolla
De' Longhi, con una flessione del 4,05%.
Preda dei venditori
Seco, con un decremento del 3,01%.
Si concentrano le vendite su
Banca MPS, che soffre un calo del 2,96%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Venerdì 10/02/2023 00:50
Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,5%)
02:30
Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -0,5%; preced. -0,7%)
02:30
Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 1,8%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -5,3%; preced. -4,3%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,1%).