(Teleborsa) -
Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio. A pesare sui listini del Vecchio Continente, i cali registrati ieri a Wall Street, dopo che diversi dati come il mercato del lavoro e l'inflazione hanno riacutizzato, nelle ultime settimane, le ipotesi di una linea più aggressiva da parte della Federal Reserve sui tassi di interesse. A tal proposito sono attesi stasera i verbali dell'ultimo direttorio della banca centrale americana.
Sullo sfondo pesa anche l'inasprirsi delle tensioni tra USA e Russia legate alla guerra in Ucraina.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,063. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.839,9 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,65%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.
Nello scenario borsistico europeo deludente
Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, vendite su
Londra, che registra un ribasso dello 0,88%; fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,57%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,48% sul
FTSE MIB, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.208 punti, in calo dell'1,46%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Stellantis (+1,22%) e
Telecom Italia (+0,83%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fineco, che continua la seduta con -5,43%.
Pessima performance per
BPER, che registra un ribasso del 4,21%.
Seduta negativa per
Recordati, che mostra una perdita del 3,03%.
Sotto pressione
Snam, che accusa un calo del 2,76%.
Unico titolo a media capitalizzazione a Milano,
ENAV ottiene un +0,55%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Maire Tecnimont, che prosegue le contrattazioni a -3,91%.
Scivola
Banca MPS, con un netto svantaggio del 3,70%.
In rosso
Acea, che evidenzia un deciso ribasso del 3,47%.
Spicca la prestazione negativa di
Webuild, che scende del 3,45%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Mercoledì 22/02/2023 08:00
Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 1%; preced. -0,8%)
08:00
Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,6%)
10:00
Germania: Indice IFO (atteso 91,4 punti; preced. 90,1 punti)
10:00
Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 10,1%; preced. 11,6%)
10:00
Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,3%).