(Teleborsa) - Finale all'insegna della debolezza per i listini azionari europei che comunque riescono ad archiviare il mese di febbraio con un bilancio positivo. Intanto
viaggia sotto la parità la borsa di Wall Street con gli investitori convinti che la
stretta di politica monetaria sarà più lunga di quanto sperato alla luce degli ultimi dati macroeconomici.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,061. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,55%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,15%), che raggiunge 77,31 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,37%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un moderato -0,11%, vendite su
Londra, che registra un ribasso dello 0,74%; tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,38%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 27.478 punti, mentre, al contrario, in forte aumento il
FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,65% termina a quota 29.706 punti.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,14 miliardi di euro, in calo di 1.190,8 milioni di euro, rispetto ai 3,33 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,6 miliardi di azioni, rispetto ai 0,65 miliardi precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+2,78%),
Poste Italiane (+2,04%),
Generali Assicurazioni (+2,02%) e
Fineco (+1,77%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Tenaris, che ha archiviato la seduta a -2,40%.
Seduta negativa per
Snam, che mostra una perdita del 2,23%.
Sotto pressione
Buzzi Unicem, che accusa un calo dell'1,67%.
Scivola
Italgas, con un netto svantaggio dell'1,64%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Wiit (+2,58%),
Banca Popolare di Sondrio (+2,34%),
Industrie De Nora (+2,29%) e
SOL (+1,89%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Banca MPS, che ha terminato le contrattazioni a -8,05%.
In rosso
doValue, che evidenzia un deciso ribasso del 2,68%.
Spicca la prestazione negativa di
Cementir Holding, che scende dell'1,82%.
Sesa scende dell'1,69%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Martedì 28/02/2023 00:50
Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4%; preced. 3,8%)
00:50
Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -2,6%; preced. 0,3%)
08:45
Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,7%; preced. 0,4%)
08:45
Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,2%)
08:45
Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,1%; preced. 6%).