(Teleborsa) -
I mercati azionari statunitensi sono in calo e i rendimenti dei Treasury sono in aumento dopo che nuovi dati macroeconomici hanno segnalato la
continua resilienza nel mercato del lavoro USA, che potrebbe esercitare pressioni sulla Federal Reserve affinché mantenga la rotta con i suoi aumenti dei tassi. In particolare, il costo unitario del lavoro e la produttività
sono aumentate nel quarto trimestre del 2022, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione
sono state moco mosse nell'ultima settimana.
"Fino a poco tempo fa, la narrativa del mercato era stata che il ritmo più aggressivo e rapido degli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve in 40 anni avrebbe inevitabilmente portato a un forte rallentamento dell'attività economica, con la Fed destinata a tornare ai tagli dei tassi nella seconda metà del anno in cui l'inflazione si è abbassata - hanno scritto gli analisti di
ING - Tuttavia, i (recenti, ndr)
dati suggeriscono che l'economia è ancora hot".
Ieri
Bostic (Atlanta Fed)
ha ribadito che, nonostante i recenti segnali di rallentamento, l'inflazione rimane troppo elevata e che il FOMC è determinato a riportarla su un sentiero sostenibile verso il 2%.
Kashkari (Minneapolis Fed) ha detto che il rialzo dell'inflazione, inizialmente considerato transitorio, è stato invece duraturo.
Tra i
titoli sotto osservazione ci sono
Salesforce, che ha previsto entrate del primo trimestre superiori alle stime degli analisti e ha raddoppiato il riacquisto di azioni proprie a 20 miliardi di dollari, e
Silvergate Capital, che ha ritardato la pubblicazione del suo rapporto annuale e ha dichiarato che sta valutando la sua capacità di operare come un'azienda in funzionamento.
Tra le
trimestrali più importanti,
Macy's (storica catena della grande distribuzione statunitense)
ha registrato una trimestrale oltre le attese, ma segnalato che l'incertezza continuerà), mentre
Best Buy (il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti)
ha segnalato vendite in calo per l'effetto del difficile contesto macro sulle scelte dei consumatori.
Sosta intorno alla parità la
Borsa di New York, con il
Dow Jones che si attesta a 32.707 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l'
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 3.933 punti. In discesa il
Nasdaq 100 (-0,71%); con analoga direzione, poco sotto la parità l'
S&P 100 (-0,4%).
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:
Giovedì 02/03/2023 14:30
USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 1,6%; preced. 2%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 195K unità; preced. 192K unità)
14:30
USA: Produttività, trimestrale (atteso 2,6%; preced. 1,4%)
Venerdì 03/03/2023 15:45
USA: PMI composito (preced. 46,8 punti)
15:45
USA: PMI servizi (preced. 46,8 punti).