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Stabile la Borsa di New York dopo Powell e dati lavoro

Finanza
Stabile la Borsa di New York dopo Powell e dati lavoro
(Teleborsa) - Wall Street archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18% sul Dow Jones; sulla stessa linea, resta piatto l'S&P-500, con chiusura su 3.992 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,52%); senza direzione l'S&P 100 (+0,08%).

Il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito di non aver ancora preso una decisione sull'entità dell'aumento dei tassi di interesse che sarà attuato alla prossima riunione della banca centrale statunitense. "Non abbiamo preso nessuna decisione sulla velocità dei rialzi dei tassi e non siamo su un percorso predefinito, e quindi adegueremo il percorso ai dati", ha affermato in un'audizione al Congresso statunitense. Intanto, continua a mostrarsi solido il mercato del lavoro statunitense a febbraio 2023, secondo il consueto report della Automated Data Processing (ADP) riferito al settore privato. Gli occupati hanno registrato infatti un aumento di 242 mila posti di lavoro, superiore alle attese dagli analisti.

Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+0,84%), utilities (+0,78%) e materiali (+0,47%). Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-1,02%), sanitario (-0,56%) e finanziario (-0,41%).

Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+1,76%), Caterpillar (+1,05%), Home Depot (+1,00%) e Walgreens Boots Alliance, (+1,00%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Merck, che ha terminato le contrattazioni a -2,69%.

Tentenna Travelers Company, che cede l'1,44%.

Sostanzialmente debole Verizon Communication, che registra una flessione dell'1,00%.

Si muove sotto la parità Wal-Mart, evidenziando un decremento dello 0,83%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Marvell Technology, (+4,98%), Advanced Micro Devices (+3,97%), Nvidia (+3,83%) e Globalfoundries (+3,77%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Sirius XM Radio, che ha terminato le contrattazioni a -4,93%.

Spicca la prestazione negativa di Datadog, che scende del 3,80%.

Regeneron Pharmaceuticals scende del 3,70%.

Calo deciso per Tesla Motors, che segna un -3,04%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:

Giovedì 09/03/2023
13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 102,94K unità)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 195K unità; preced. 190K unità)

Venerdì 10/03/2023
14:30 USA: Variazione occupati (atteso 200K unità; preced. 517K unità)
14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,4%; preced. 3,4%)

Mercoledì 15/03/2023
16:00 USA: Vendite industria, mensile
16:00 USA: Scorte industria, mensile.
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