(Teleborsa) -
Giornata fortemente negativa per le Borse europee, con Piazza Affari maglia nera per il peso maggiore delle banche nel suo principale indice. Il settore bancario è infatti sotto pressione a livello globale per
le difficoltà finanziarie della
Silicon Valley Bank e il fallimento dell'istituto attivo nelle cripto-valute
Silvergate. I due istituti statunitensi hanno dimensioni relativamente contenute, ma hanno grandi interconnessioni nell'ecosistema tech e delle startup.
A Piazza Affari
spicca la performance positiva di
Leonardo, con il CEO
Alessandro Profumo che ha affermato di ritenere "prioritario mantenere un costante ritorno agli azionisti", sottolineando come
l'anno appena trascorso sia stato molto importante dal punto di vista di esecuzioni degli ordini, lasciando il gruppo della difesa più resiliente e "pronto a cogliere nuove opportunità".
Sul fronte macroeconomico, i
prezzi alla produzione dell'industria italiana hanno registrato una flessione congiunturale di eccezionale entità e una netta decelerazione della crescita tendenziale, principalmente a causa del crollo del prezzo del gas naturale.
Restando in Eurozona,
è migliorato il
commercio al dettaglio in Spagna a gennaio, mentre
è stata confermata a un livello elevato
l'inflazione in Germania a febbraio.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,059. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.832,6 dollari l'oncia. Sessione debole per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,67%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +172 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del
BTP decennale pari al 4,24%.
Tra i listini europei preda dei venditori
Francoforte, con un decremento dell'1,42%, tonfo di
Londra, che mostra una caduta dell'1,89%, e si concentrano le vendite su
Parigi, che soffre un calo dell'1,35%.
A
Milano, forte calo del
FTSE MIB (-1,76%), che ha toccato 27.223 punti; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.427 punti, in forte calo dell'1,72%. In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,44%); sulla stessa linea, pesante il
FTSE Italia Star (-1,62%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per
Leonardo, che avanza di un discreto +2,61%.
Performance modesta per
Buzzi Unicem, che mostra un moderato rialzo dell'1,33%.
Resistente
Italgas, che segna un piccolo aumento dell'1,26%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
BPER, che continua la seduta con -4,19%.
Lettera su
Fineco, che registra un importante calo del 4,19%.
Vendite su
Azimut, che registra un ribasso del 3,80%.
Seduta negativa per
Unicredit, che mostra una perdita del 3,35%.
Unico titolo a media capitalizzazione a Milano,
Danieli ottiene un +1,43%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -4,20%.
Scende
El.En, con un ribasso del 4,10%.
Sotto pressione
Tinexta, che accusa un calo del 3,56%.
Scivola
Cembre, con un netto svantaggio del 3,01%.