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Wall Street contiene le perdite su rassicurazioni autorità svizzere

Finanza
Wall Street contiene le perdite su rassicurazioni autorità svizzere
(Teleborsa) - Sessione negativa per Wall Street, con il Dow Jones che lascia sul parterre lo 0,87%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità l'S&P-500, che si ferma a 3.892 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,42%); senza direzione l'S&P 100 (-0,18%). I principali indici hanno comunque recuperato terreno rispetto ai minimi di seduta dopo che la Banca nazionale svizzera (BNS) e l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) si sono espresse sul caso Credit Suisse, il cui crollo in Borsa stava trascinando al ribasso i mercati globali.

La FINMA ha confermato che Credit Suisse "adempie le esigenze particolari in materia di capitale e liquidità per le banche di rilevanza sistemica" ed è stata comunicato che "in caso di emergenza la BNS metterà liquidità a disposizione della banca attiva a livello globale".

Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+1,50%), utilities (+1,34%) e beni di consumo per l'ufficio (+0,68%). Nel listino, i settori energia (-5,42%), materiali (-3,28%) e finanziario (-2,84%) sono stati tra i più venduti.

Al top tra i giganti di Wall Street, Amgen (+1,90%), Microsoft (+1,79%), Intel (+1,43%) e Procter & Gamble (+1,42%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su JP Morgan, che ha archiviato la seduta a -4,72%.

Tonfo di Boeing, che mostra una caduta del 4,38%.

Lettera su Chevron, che registra un importante calo del 4,33%.

Sotto pressione Caterpillar, che accusa un calo del 3,73%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+3,70%), Netflix (+3,00%), Zoom Video Communications, (+2,99%) e Xcel Energy (+2,86%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Diamondback Energy, che ha archiviato la seduta a -7,46%.

Scende Baker Hughes, con un ribasso del 5,32%.

Scivola Warner Bros. Discovery,, con un netto svantaggio del 3,42%.

In rosso Enphase Energy, che evidenzia un deciso ribasso del 3,40%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:

Giovedì 16/03/2023
13:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,2%)
13:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,8%)
13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 205K unità; preced. 211K unità)
13:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,34 Mln unità; preced. 1,34 Mln unità)
13:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,31 Mln unità; preced. 1,31 Mln unità)
13:30 USA: PhillyFed (atteso -15,6 punti; preced. -24,3 punti)

Venerdì 17/03/2023
14:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 0,8%).
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